L’importanza della pagina pubblicitaria nell’era del digitale.

Pagina pubblicitaria: perché è ancora importante nell’era digitale.

Nell’era digitale e dei siti web, può apparire strano e quasi anacronistico eppure la pagina pubblicitaria ha ancora una grande importanza all’interno di una campagna di comunicazione.

Nonostante ormai viviamo in un modo digitalizzato, una campagna pubblicitaria offline conserva il suo valore e gli elementi che la compongono, cartellonistica e volantini, riescono tuttora a veicolare messaggi importanti secondo gli obiettivi di marketing aziendali.
Il digitale, infatti, può trarre beneficio dalla pubblicità sul territorio e raggiungere, in questo modo, anche quegli utenti che sono lontani dai dispositivi elettronici.
Dal canto suo, il cartaceo trova negli strumenti online quali i social network un’efficace cassa di risonanza con cui rafforzare il messaggio pubblicitario mediante sconti personalizzati e offerte temporanee dedicate.

Comprendiamo, quindi, come una felice coesistenza e collaborazione tra i due segmenti di una campagna pubblicitaria sia la soluzione migliore per raggiungere un vasto pubblico e infondere una sensazione di fiducia nei clienti.
Ma come progetta e realizza una pagina pubblicitaria un’agenzia di comunicazione nell’epoca del web 2.0?

 Pagina pubblicitaria: come realizzarla in modo efficace

Vediamo insieme quali sono gli elementi che contraddistinguono una pagina pubblicitaria che funziona.
Infatti, la sua ideazione non è soltanto questione di creatività ma anche di regole da seguire per ottenere i risultati desiderati.

Innanzitutto, partiamo dal titolo che qui definiamo “headline”.
L’intestazione è una breve frase posta all’inizio della pagina pubblicitaria e, da sola, deve essere in grado di catturare subito l’attenzione dell’utente.
Qui è importante rendere chiaro di quale prodotto stiamo parlando e/o i benefici e i vantaggi che derivano dal suo utilizzo.

Subito al di sotto troviamo il sottotitolo, o sub headline, utile per arricchire e precisare il significato dell’headline fornendo ulteriori dettagli.

Poi, ecco il body copy, il cuore di una pagina pubblicitaria.
Scritto con un font più piccolo rispetto a headline e sub headline, è il testo vero e proprio che ha il compito di illustrare il prodotto e persuadere il lettore a compiere l’azione desiderata.
Per essere veramente efficace, non deve parlare al cliente bensì del cliente, mostrargli i benefici che può ottenere grazie al prodotto piuttosto che le mere caratteristiche.

Fondamentali, al pari dello scritto, sono le immagini del prodotto.
Il lato visual e grafico di una pagina pubblicitaria deve essere di grande impatto.
Oltre alle foto del prodotto, riveste notevole importanza anche il logotipo ovvero la rappresentazione grafica del nome aziendale.

Al pari del visual principale occorre prevedere anche i visual secondari, quelle ulteriori foto esplicative, grafici e immagini che contribuiscono a fornire un’idea completa di ciò che stiamo proponendo.

Tornando, poi, al copy non è possibile prescindere dalla call to action, la chiamata all’azione per incoraggiare il pubblico a compiere l’azione voluta come, ad esempio, fissare un appuntamento, effettuare un acquisto, partecipare a un evento.
Qualunque sia l’obiettivo della nostra campagna pubblicitaria, dovremo dire chiaramente cosa ci aspettiamo che l’utente faccia dopo aver letto la pagina.

Un elemento utile per rassicurare il pubblico e spingerlo all’azione è la firma con il logo, l’indirizzo e i vari recapiti dell’azienda. Serve come garanzia di verità e autenticità e per permettere agli utenti di entrare in contatto.

A conclusione della pagina ecco il pay off, ovvero una breve fase posizionata sotto il logo che ne spiega l’identità rendendo il brand immediatamente riconoscibile.
Deve essere interessante e accattivante e riassumere l’intero messaggio della pagina pubblicitaria.